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Estensore: CAPANNA E. - Presidente: BROGI R.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - CONCORDATO PREVENTIVO - IN GENERE -
Piano concordatario - Previsione dell'inserimento di finanza esterna - Apporto risolutivamente condizionato alla mancata risoluzione del concordato - Ammissibilità - Esclusione - Ragioni.
a cura di Giuseppe Minutoli (29-04-2024)

At.00125 - Tribunale di ANCONA del 01-02-2016

Autore: BARTOLINI A.; STELLUTI A.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO - VENDITA DI IMMOBILI - IN GENERE -
Contratto preliminare di vendita - Subentro del curatore ex art. 72 l.f. - Autorizzazione del giudice delegato - Cancellazione delle formalità pregiudizievoli ex art. 108, co. 2, l.f. - Ammissibilità.
a cura di Giacomo Maria Nonno (27-02-2016)

Mdc.00009 - Tribunale di PRATO del 26-10-2023

PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - IN GENERE
Rapporti tra mediazione in materia bancaria e procedure di sovraindebitamento - Esperienza trasversale e competenze comuni agli Organismi ex art. 16 d.lgs. n. 28 del 2010 e agli OCC - Valorizzazione - Obiettivi e modalità di attuazione.
a cura di Redazione OCI (28-10-2023)
Foto 1 Nato a Poggio Rusco nel  1959, giornalista e scrittore, dal 1975 al 1980 ha lavorato  a Teleradio Poggio Rusco, una delle prime emittenti libere del nord. Nel 1976 è stato corrispondente di zona del Resto del Carlino e poi della Gazzetta di Mantova, dove è stato responsabile della cronaca e per dieci anni ha seguito la vita politica locale  con reportages e interviste. Dal 1992 al 2009 è stato il responsabile delle pagine culturali, mentre dal 2009 al 2013 ha ricoperto il ruolo di Capo Redattore dello stesso giornale. Ha collaborato con L’Espresso, il Corriere della Sera e l’agenzia ANSA. Dal 2013 è a La Nuova Ferrara, come direttore. Autore di numerosi contributi su pubblicazioni dedicate alla storia, all’arte, alla demoetnoantropologia, all’archeologia, alla zoologia fantastica, alla storia dell’alimentazione e al presente gastronomico: si ricordano La Terra è femmina (1979), Bestiario Podiense (1985 Prefazione di Giovanni Nuvoletti), L’amor morto (1991 Arnoldo…
Foto 1 In magistratura dal 1978, è dal 2013 Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Palermo, dopo avere ricoperto lo stesso incarico presso la Corte d’Appello di Caltanissetta e avere in precedenza speso l’intera carriera negli uffici della Procura della Repubblica di Palermo, della quale è stato anche Procuratore Aggiunto, con delega ai rapporti tra mafia ed economia e, dunque, al sequestro dei patrimoni mafiosi. Nel capoluogo siciliano il suo nome è inscindibilmente legato alla lotta alla mafia: ha fatto parte del pool antimafia, collaborando con Giovanni Falcone e con Paolo Borsellino; occupandosi, tra l’altro, della requisitoria al processo sull'assassinio politico-mafioso di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione siciliana, di Pio La Torre, segretario regionale del PCI, di Michele Reina, segretario provinciale della Democrazia Cristiana e di Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo; successivamente alla nomina di Gian Carlo Caselli a Procuratore della Repubblica di Palermo, è stato tra i pubblici…
Foto 1 Nato nel 1970, dopo la laurea in Economia politica presso l'Università Bocconi e in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Milano, ha svolto studi di perfezionamento presso il Max Planck Institut für ausländisches und internationales Privatrecht di Amburgo e presso l'Università di Heidelberg. E' avvocato, dottore commercialista e revisore contabile iscritto nel Registro tenuto dal Ministro della Giustizia.  Professore associato di Diritto privato. E' stato Professore associato di Diritto privato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Parma. Docente di diritto dei contratti presso la Scuola di Perfezionamento delle professioni legali dell'Università di Parma, dell'Università Bocconi e della Università di Pavia. E' docente di materie giuridiche in numerosi corsi postgraduate ed executive. E' membro del comitato di redazione della rivista Responsabilità civile e Previdenza. Si occupa di Diritto dei contratti, Diritto privato europeo, Responsabilità civile, Diritto di famiglia. E' autore di diversi studi, comparsi come articoli o saggi in opere…
Foto 1 Ordinario di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso l’Università degli Studi di Torino, è un esperto di fenomeni mafiosi, studiati nei processi di radicamento ed espansione territoriale, controllo del territorio e relazioni di collusione e complicità. Nel 2014 ha avviato il centro di ricerca LARCO (Laboratorio di Analisi e Ricerca sulla criminalità organizzata), di cui è direttore con l’omonima rivista. Dal 2012 è co-direttore di «Meridiana. Rivista di storia e scienze sociali», dal 2016 vice-direttore di «Cambio. Rivista sulle trasformazioni sociali». Dal 2016 è componente del panel di esperti del programma “Urbanistica e Legalità” (Università di Firenze), da settembre 2016 a dicembre 2017 è stato membro del Comitato scientifico degli «Stati Generali della lotta alla criminalità organizzata» istituiti dal Ministro della Giustizia, dal 2017 è membro dell’Osservatorio Internazionale per la Coesione e l’Inclusione Sociale (O.C.I.S.). Come docente ha sviluppato, tra gli altri, dal 2012 il modulo “L’area grigia…
Foto 1 Professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata all'Università di Bologna, dove è stato preside della Facoltà di Agraria e direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agroalimentari. Ha insegnato Economia circolare all’Università di Trento. Fondatore di Last Minute Market, impresa sociale spin off accreditato dell'Università di Bologna, ideatore della campagna Spreco Zero e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International su cibo e sostenibilità (progetta monitoraggi annuali sullo spreco alimentare domestico e le abitudini degli italiani in rapporto alla gestione e fruizione del cibo), dal giugno 2022 è Consigliere Speciale del Sindaco di Bologna per le politiche alimentari urbane e metropolitane. Dal 1990 al 1999, ha rappresentato l’Italia presso l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi. Nell’area geopolitica dell’Europa centro orientale ha sviluppato in particolare i temi legati agli effetti del sistema degli aiuti pubblici allo sviluppo agricolo e alimentare e dei processi di transizione dal…
Foto 1 Antonio Selvatici, dopo la laurea in Economia e Politica Industriale all'Università di Bologna, ha frequentato il Corso sulla Protezione Aziendale alla Università Bocconi di Milano. È giornalista. È stato consulente della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sulla Contraffazione nella XVI e XVII legislatura, docente al Master d’Intelligence Economica presso Università Tor Vergata Roma, docente al Corso di Perfezionamento posta laurea in “Intelligence e Sicurezza Nazionale” presso l’Università di Firenze. Diverse sue pubblicazioni e libri di saggistica: tra gli ultimi editi, “Chi spiava i terroristi. Kgb, Stasi, BR-RAF. I documenti negli archivi segreti dell’Europa Comunista, Pendragon, 2010, due edizioni; “Il libro nero della contraffazione”, Pendragon 2014, due edizioni; “La contraffazione: un sistema economico parallelo, criminale e sottovalutato”, in “La situazione economica del Veneto. Rapporto Annuale 2014; “Il sistema Prato- Il distretto industriale illegale dei cinesi e degli italiani”, Pendragon 2016. Sul tema anche ll libro nero della contraffazione. Quanto costa all'Italia la falsificazione.…
Foto 1 Ordinario di istituzioni di diritto privato all’Università Cà Foscari Venezia e con docenza anche in Diritto dell’informatica, membro della redazione di Contratto e Impresa e di Jus Civile, della direzione di Giurisprudenza Italiana. Presidente della Fondazione Feliciano Benvenuti (2023-2026). Già Presidente di Unità di regolazione del Mercato presso la CCIAA di Venezia (2003-2013), Commissione Giuridica Regionale di controllo sulle clausole inique nei contratti-tipo (dal 2013), Commissione per la Revisione della raccolta degli usi della provincia di Venezia (2005 e 2011). È stato componente della commissione di concorso notai (2018/19). Membro del Consiglio di dottorato di ricerca in Diritto, mercato e persona presso l’Università Cà Foscari. Esercita la professione di avvocato, con patrocinio in Corte di cassazione. Annovera oltre 220 pubblicazioni, tra le più recenti: Le obbligazioni; La responsabilità patrimoniale; La simulazione; Le rendite vitalizie, il gioco e la scommessa; La tutela dei diritti; Le prove (in “Diritto privato” a cura…
Foto 1 È professore straordinario di diritto privato comparato e analisi economica del diritto all’Università di Palermo. In qualità di International Visiting Professor ha insegnato negli Stati Uniti (Fordham University School of Law – New York) e in Giappone (Nagoya University Graduate School of Law), ed è stato “Professore Visitante” in Brasile (Università Oeste de Santa Catarina). È autore di monografie e di articoli in italiano, inglese, francese e portoghese. È coordinatore del Dottorato di ricerca in Diritto comparato dell’Università di Palermo.
Foto 1 Già ricercatore del Max-Planck-Institut für Europäische Rechtsgeschichte di Francoforte sul Meno, è professore ordinario di diritto comparato nell’Università di Ferrara e giornalista pubblicista. È borsista della Alexander-von-Humboldt-Stiftung, membro dell’Académie internationale de droit compare e del Consiglio direttivo dell’Associazione italiana di diritto comparato. Tra le sue pubblicazioni: La dittatura dello spread. Germania, Europa e crisi del debito (DeriveApprodi 2014); L’altra faccia della Germania. Sinistra e democrazia economica nelle maglie del neoliberalismo (DeriveApprodi, 2015); Europa a due velocità. Postpolitica dell’Unione europea (Imprimatur 2017), Sovranismi. Stato, popolo e conflitto sociale (DeriveApprodi 2018). Da ultimo ha curato Lavoro alla spina welfare à la carte. Lavoro e Stato sociale ai tempi della gig economy (Meltemi 2019).
Foto 1 La ’ndrangheta a Torino non si scopre ora. Esiste da più di 40 anni e precisamente almeno dal 1972 quando a uno dei collaboratori di giustizia di questo procedimento fu offerto di entrare a far parte della società di Chivasso»: così il sostituto procuratore di Torino Roberto Sparagna – ora magistrato della Direzione nazionale antimafia - aprì la requisitoria nel processo d’appello “Minotauro”, evidenziando – come recepito nelle storiche sentenze di condanna - che la ’ndrangheta è sempre la stessa a Torino e a Reggio Calabria, magari meno visibile, ma capace di usare la stessa violenza e così inquinare la vita democratica ed economica anche del Nord. In magistratura dal 1994, tra i primi ha permesso, nelle indagini dirette come P.M., di evidenziare che le varie ’ndrine fossero dedite, in Piemonte, oltre che al compimento di specifici reati tradizionalmente caratteristici dell’associazione (quali le estorsioni), al sistematico ingresso nelle attività economiche…

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