Tornano, per la ottava edizione, i dialoghi a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossi nel centro di Bologna dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura. medicina e giornalismo. Il festival inizierà la sera del 19 settembre e proseguirà fino a domenica 22 settembre 2019. Destinatari: la cittadinanza, studenti, professionisti e non esperti, interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, le ludopatie, l’economia criminale, i debiti degli Stati. Con i diritti nel tempo della crisi. |
FIRENZE - 6 GIUGNO 2019, ORE 14:30 Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Giuridiche |
Dal prossimo 15 agosto 2020 l’entrata in vigore di tutte le norme contenute nel Codice della crisi e dell’insolvenza (adottato con D. lgs. 12 gennaio 2019, n. 14) metterà fine, dopo quasi ottant’anni, alla legge fallimentare del 1942. Da allora, non solo è solo mutato il contesto economico e la consapevolezza della pluralità dei piani in cui può giocare la concorsualità (sia per assicurare un’effettiva tutela di tutti i creditori a parità di armi, sia per consentire al debitore di rimettersi in gioco mediante l’esdebitazione), ma anche quello normativo, dove la partita non si gioca più solamente in ambito nazionale, ma anche in quello sovranazionale. Proprio il legislatore europeo sta per adottare un’importante direttiva in punto di quadri di ristrutturazione preventiva, seconda opportunità e misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza e liberazione dai debiti. La direttiva, già stata oggetto di votazione da parte del Parlamento Europeo lo scorso 28 marzo 2019 e attualmente nei passaggi conclusivi del suo iter, si occupa di temi fondamentali nella crisi (continuità aziendale, seconda opportunità, tutela di posti di lavoro, esdebitazione). Si pone quindi la questione relativa al confronto tra il Codice della crisi italiano, attualmente in vacatio legise la direttiva europea in corso di definizione, considerato che il Codice della crisi, pubblicato in G.U. lo scorso gennaio, è suscettibile di ulteriori aggiustamenti in virtù della delega conferita al Governo con la Legge 8 marzo 2019, n. 20.
ANCONA 5-6 APRILE 2019 |
Il 5 ed il 6 aprile 2019, si è svolto l’annuale convegno nazionale organizzato dall’OCI a Ancona, giunto ormai alla sua 8° edizione.
Dopo aver affrontato le complesse tematiche delle ristrutturazioni dei debiti, della responsabilità, della tutela dei diritti e dei creditori nelle procedure concorsuali, focalizzeremo ora l’attenzione sul ruolo del professionista come soggetto-parte dei procedimenti giurisdizionali che traggono origine dalla gestione dalle procedure di liquidazione e di ristrutturazione, soffermandosi sugli elementi di novità introdotti dal nuovo codice della crisi.
BARI 1-2 FEBBRAIO 2019 |
L'inizio dell'anno 2019 (1° e 2 febbraio) vede il ritorno dell'Osservatorio sulle Crisi d'Impresa a Bari, nella cornice autorevole dell'Aula Magna della Corte d'Appello, con un convegno dedicato a temi di fondamentale importanza per tutti coloro che si occupano di liquidazioni giudiziali (magistrati, avvocati e commercialisti): l'accertamento dello stato passivo e il pagamento dei crediti.
Nel passaggio nevralgico e imminente dall'attuale normativa ad una riforma epocale del diritto concorsuale occorrerà fare una riflessione sui temi fondamentali che riguardano l'accertamento dello stato passivo, alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali, con una riflessione finalizzata anche a verificare gli approdi interpretativi che potranno transitare nell'interpretazione delle norme sulle nuove liquidazioni giudiziali.
Anche per il pagamento dei crediti e i piani di riparto emergono questioni sempre nuove, spesso anche su impulso delle più recenti riforme, come evidenziato dalle ipotesi di chiusura anticipata della procedura liquidatoria, in pendenza di giudizi.
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BRINDISI 23-24 NOVEMBRE 2018 |
Anticipazione della crisi:le nuove scommesse della riforma, è il titolo del Convegno Nazionale, che si terrà a Brindisi i prossimi 23 e 24 novembre 2018 presso la Sala Università Palazzo Granafei – Nervegna, in via Duomo, con un focus di approfondimento dedicato interamente alla Riforma delle leggi sull’insolvenza (come da schema di decreto delegato contenente il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155), lette alla luce del testo attualmente all’attenzione del Governo, dove si registrano alcune importanti novità rispetto a quello licenziato dalla Commissione Ministeriale. |
Rassegna dialogata a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossa dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura. medicina e giornalismo. Destinatari: la cittadinanza, studenti, professionisti e non esperti, interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, le ludopatie, l’economia criminale, i debiti degli Stati. Scarica il manifesto di InsolvenzFest 2018 cliccando qui. |
CATANIA 15-16 GIUGNO 2018
Grand Hotel Baia Verde Via Angelo Musco, 8/10 - 95021 Acicastello (CT) |
Il tema dei nuovi rapporti tra diritto concorsuale e societario si impone oggi con forza nel dibattito scientifico e dei pratici, alla luce dalla legge 19 ottobre 2017, n. 155, contenente la Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi d'impresa e dell'insolvenza, in forza della quale la Commissione Rordorf ha consegnato al Ministro della Giustizia una prima bozza di due decreti attuativi, l’uno contenente la disciplina del Codice della crisi e dell’insolvenza e l’altro, appunto, che introduce significative modifiche al Codice civile in materia di diritto societario.
PERUGIA 25-26 MAGGIO 2018
Palazzo dei Priori - Sala dei Notari Piazza IV Novembre |
La Costituzione ci ricorda che se l’iniziativa economica è libera, la libertà dell’imprenditore non è assoluta in quanto non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale e che la stessa attività economica va opportunamente coordinata dal legislatore a fini sociali (art. 41). Il fatto, poi, che l’esercizio dell’attività di impresa non sia solo una questione privatistica, ma coinvolga interessi sovraindividuali è ben chiaro alla UE, che, con la proposta di direttiva del novembre 2016, si è posta l’obiettivo di tutelare la continuità aziendale, evitare l’insolvenza e ristrutturare solo le imprese che «hanno prospettive di sopravvivenza», perché, in caso contrario, le imprese «vanno liquidate il più presto possibile». Ed è indubbio che la crisi e l’insolvenza di una impresa sono motivo di allarme sociale, coinvolgendo non solo la massa dei creditori e i lavoratori dell’azienda interessata, ma anche l’intero sistema economico in ragione dell’effetto domino che esse possono generare.
FIRENZE 20-21 APRILE 2018
Auditorium Camera di Commercio di Firenze Piazza Mentana, 1 - 50122 Firenze |
Il tema delle liquidazioni giudiziali implica il confronto tra l’attuale panorama normativo e gli scenari aperti dalla legge 19 ottobre 2017, n. 155, contenente la Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi d'impresa e dell'insolvenza, per la quale la Commissione Rordorf ha consegnato al Ministro una prima bozza dei decreti attuativi.
Con il convegno di Milano inizia il percorso di approfondimento delle novità preannunciate dalla Legge 19 ottobre 2017, n. 155 (Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza), che proseguirà con gli eventi di Firenze, Perugia e Catania, a partire dalle problematiche afferenti la gestione dei rapporti professionali nelle procedure concorsuali. Il focus di approfondimento riguarderà i costi delle procedure, la prededucibilità e le prestazioni dei professionisti. Si analizzerà inoltre il recente orientamento giurisprudenziale, censito presso i più grandi tribunali (Milano Napoli, Roma), che ha sollevato l'exceptio inadimpleti contractus, con rilevanti preoccupazioni per il mondo professionale. |
Come si delineano storicamente i rapporti tra la disciplina contenuta nella l. n. 183 del 2011, riguardante le società tra professionisti, e quella di cui al d.lgs. n. 96 del 2001, che delinea il modello societario con specifico riguardo alla professione forense? Cosa è cambiato con l’entrata in vigore dell’art.
…Le definizioni offerte dall’art. 2, lett. p e q, del Codice della crisi e dell’insolvenza riguardo alle misure cautelari e protettive sono davvero ontologicamente diverse tra di loro ovvero sono riconducibili ad un’unica matrice? In questo scritto l’A. pone le premesse per un approfondimento del tema.
La lettura effettuale della disciplina concorsuale, applicata anche alle società in house dichiarate fallite, ripropone, con la riforma, la doppia identità virtuosa delle società pubbliche: già tenute a strutture di prevenzione della crisi secondo il TUSP e, se assoggettate al CCII, anche agli assetti organizzativi ivi previsti.
Nel passaggio dalla Commissione Rordorf al Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza la sorte dei rapporti di lavoro perde ogni misura di raccordo con le tutele previdenziali e di sostegno armonizzato al reddito.
Il Paper, dopo un'interessante carrellata dei numerosi richiami normativi che il Codice della crisi dedica alla figura del professionista (sia come consulente interno che come consulente esterno), si sofferma sui consulenti d'impresa e sui controllori interni.
Il contributo analizza il lobbying negli Stati di democrazia rappresentativa pluralista, sviluppando la categoria, discussa ad InsolvenzFest 2019 nel dibattito con Sabrina Giannini, del rapporto creditore-elettore, che vota ed eletto-debitore, chiamato alla prestazione legislativa. Così che i lobbisti, senza altre regole, s’inseriscono nelle relazioni fiduciarie della democrazia, interferendo ma senza
…Il codice della crisi e dell’insolvenza: un ritorno al passato?