Guido Rossi,
giurista e
avvocato italiano tra i più noti (Milano, 1931), dopo la laurea con lode in
giurisprudenza all'
Università di Pavia nel
1953, conseguì nel giugno 1954 il
Master of Laws (LL.M) all'
Università di Harvard, allievo di Louis Loss. Professore ordinario di diritto commerciale presso le
Università di Trieste,
Ca' Foscari di Venezia, Pavia e successivamente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'
Università degli Studi di Milano è professore emerito di diritto commerciale nell'
Università Commerciale Luigi Bocconi. È stato docente di Filosofia del Diritto nell'
Università Vita-Salute San Raffaele. È stato presidente della
Consob dal 15 febbraio
1981 al 10 agosto 1982. Dopo un’esperienza parlamentare (senatore per la
Sinistra Indipendente nella X Legislatura, dal
1987 al
1992), è stato promotore dell'inserimento delle legislazioni
antitrust, sulle
OPA e sull'
insider trading nell'ordinamento italiano. Nel 1989 Rossi ha sovrinteso, nella sua professione di avvocato d'affari, ad operazioni finanziarie importanti, come l'acquisizione del
Credito Bergamasco da parte del
Crédit Lyonnais. È stato poi alla presidenza della
Ferfin-
Montedison, dopo l'abbandono dei posti chiave da parte della famiglia Ferruzzi in seguito al dissesto finanziario del gruppo e poi alla guida della
Telecom Italia, orientata alla privatizzazione. Più recentemente ha patrocinato la banca olandese
Abn Amro. Nel
2006 fu nominato commissario straordinario della
FIGC, a seguito dell’emergenza connessa allo scandalo di
Calciopoli. Il 15 settembre
2006, dopo le dimissioni di
Marco Tronchetti Provera, viene nominato nuovamente presidente di
Telecom Italia, incarico che lascerà il 6 aprile
2007. L’anno successivo è diventato consulente della Fiat. Sul profilo editoriale, Rossi è direttore responsabile della Rivista delle Società dal 1975 e direttore della Rivista Banca, Borsa e Titoli di Credito dal 1982. È stato presidente del Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale – CNPDS e dell'International Scientific and Professional Advisory Council of United Nations – I-SPAC, nonché della
Società del Quartetto. È editorialista del
Sole 24 Ore. È stato membro del consiglio di amministrazione di Palazzo Grassi e del Group of High Level Company Law Experts della Commissione Europea. Il 4 maggio 2011 è stato nominato garante etico della
Consob, carica dalla quale si è dimesso il 26 ottobre 2012. Tra le sue opere,
Il fallimento nel diritto americano, CEDAM, 1956,
Utili di bilancio, riserve e dividendo, Giuffrè, 1957,
L'avallo come garanzia cambiaria tipica, Giuffrè, 1962,
Persona giuridica, proprietà e rischio d'impresa, Giuffrè, 1967,
Trasparenze e vergogna. Le società e la borsa, Il saggiatore, 1982,
La scalata del mercato: la borsa e i valori mobiliari, Il Mulino, 1986,
Il ratto del Sabine, Adelphi, 2000,
Il conflitto epidemico, Adelphi, 2003,
Capitalismo opaco (con
Federico Rampini), Laterza, 2005,
Il gioco delle regole, Adelphi, 2006,
Il mercato d'azzardo, Adelphi, 2008,
Perché filosofia, Editrice San Raffaele, 2008,
Possibilità economiche per i nostri nipoti?, Adelphi Edizioni, 2009, Non rubare, Il Mulino, 2010, Quei maniaci chiamati collezionisti, Archinto Editrice, 2010.