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Estensore: SGROI S.
COMPOSIZIONE NEGOZIATA - MISURE PROTETTIVE E CAUTELARI
Ricorso ex art. 19 CCII per la conferma delle misure protettive – Natura cautelare - Conseguenze - Accertamento del fumus bonis iuris e del periculum in mora - Necessità.
Articoli interessati  ART. 19 (D.Lgs 14/2019)  
a cura di Lucia Fantozzi (01-05-2024)

At.00125 - Tribunale di ANCONA del 01-02-2016

Autore: BARTOLINI A.; STELLUTI A.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO - VENDITA DI IMMOBILI - IN GENERE -
Contratto preliminare di vendita - Subentro del curatore ex art. 72 l.f. - Autorizzazione del giudice delegato - Cancellazione delle formalità pregiudizievoli ex art. 108, co. 2, l.f. - Ammissibilità.
a cura di Giacomo Maria Nonno (27-02-2016)

Mdc.00009 - Tribunale di PRATO del 26-10-2023

PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - IN GENERE
Rapporti tra mediazione in materia bancaria e procedure di sovraindebitamento - Esperienza trasversale e competenze comuni agli Organismi ex art. 16 d.lgs. n. 28 del 2010 e agli OCC - Valorizzazione - Obiettivi e modalità di attuazione.
a cura di Redazione OCI (01-05-2024)
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Franco Roberti è nato a Napoli il 16 novembre 1947. Magistrato dal 1975, ha svolto dapprima le funzioni di pretore mandamentale a Borgo San Lorenzo (FI) e quindi quelle di giudice del Tribunale di Sant'Angelo dei Lombardi (AV), laddove si è occupato, come giudice istruttore, del procedimento penale sui cd. crolli facili del sisma dell'Irpinia del novembre 1980. Successivamente la sua carriera si è svolta interamente in Procura, dapprima come Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Napoli, laddove ha fatto parte della Direzione Distrettuale Antimafia, quindi come sostituto procuratore presso la Direzione Nazionale Antimafia, come Procuratore Aggiunto presso la Procura della Repubblica di Napoli, come Procuratore presso la Procura della Repubblica di Salerno ed oggi (dall’agosto 2013) come Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia. Tra le numerose indagini da lui personalmente seguite e coordinate, in materia di criminalità mafiosa, relativa ad economia (noto il cd. caso Banco di Napoli) e pubblica amministrazione nonché a terrorismo ed eversione si ricorda il procedimento penale contro il gruppo stragista del "clan dei casalesi", che ha portato alla completa disarticolazione dell'organizzazione criminale e alla cattura e alla condanna di numerosi latitanti.

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