Magistrato dal 1987, ha svolto dapprima funzioni di pretore (a Verona), pubblico ministero (presso la Procura della Repubblica di Prato) e giudice civile e penale (nel Tribunale di Lanciano). Dall’ottobre 2004 a luglio 2012 è stato giudice delegato ai fallimenti, nonché giudice delle esecuzioni, presso il Tribunale di Pescara. Attualmente svolge le funzioni di consigliere della Corte D’Appello di L’Aquila ove continua ad occuparsi, tra le altre, anche delle controversie sulle crisi di impresa. Insieme ad altri magistrati ha costituito, nel 2010, l’OCI, facendo parte del gruppo di coordinamento per diversi anni. È autore di articoli e note a sentenza e coautore di opere scientifiche collettive in materia fallimentare, tra cui “L’accertamento del passivo”, Milano 2011, a cura di Massimo Ferro e Giacomo Maria Nonno; “Crisi di impresa ed economia criminale. Misure di prevenzione patrimoniale e soluzioni concordatarie’’, Milano 2011, a cura di Giuseppe Minutoli; “La legge fallimentare”, Padova 2011, e “Sovraindebitamento e usura”, Milano 2012, entrambi a cura di Massimo Ferro. Ha partecipato, come relatore a numerosissimi convegni e seminari in materia fallimentare, tra i quali, organizzati dall’OCI: convegno Trento 2009 sulla liquidazione concordata dell’impresa in crisi; seminario Firenze 2010 sull’istruttoria prefallimentare; seminario Bologna 2011 sull’accertamento del passivo; convegno Narni 2011 sui crediti nel fallimento;  seminario Rovereto 2013 sul concordato preventivo e sugli accordi di ristrutturazione dei debiti; convegno L'Aquila 2014, sulla ristrutturazione e ricostruzione nelle procedure concorsuali e sulla continuità aziendale ed efficienza;  convegno  Lecce 2016 sulla continuità aziendale nelle procedure conservative; convegno Ancona 2017 sulla tutela dei diritti nelle procedure concorsuali, crediti e i creditori nel fallimento.