ATTENZIONE: La pubblicazione delle tesi partecipanti al Premio OCI avviene sotto la diretta ed esclusiva responsabilità degli Autori quanto al rispetto delle disposizioni di cui alla legge 19 aprile 1925, n. 475 in tema di Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche. Ai sensi di tali disposizioni, fra le altre, è prevista quale reato punito con la reclusione da tre mesi ad un anno, la condotta di chi presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri (art.1) e quella di chiunque esegue o procura dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici, e in genere lavori, aumentata da un terzo alla metà se concorre il fine di lucro (art.2). La citazione delle tesi è consentita esclusivamente a fini scientifici e comunque non a scopo di lucro, nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto d’autore e con menzione esplicita dell’autore, del titolo, dell’anno di pubblicazione e di ogni altro elemento necessario all’identificazione dell’elaborato, nonché del sito www.osservatorio-oci.org. L’OCI si riserva di perseguire in ogni sede gli eventuali autori di condotte assunte in violazione delle predette norme, anche con tempestiva segnalazione all’Autorità giudiziaria penale.
L’OCI – Osservatorio sulle crisi di impresa (associazione senza scopo di lucro, avente finalità di studio interdisciplinare e di organizzazione del confronto professionale e scientifico tra magistrati e professionisti interessati alle materie della crisi d’impresa e dei processi concorsuali), bandisce il I^ Premio OCI per laureati in materia concorsuale, da assegnare a due laureati in discipline giuridiche e/o economiche che abbiano svolto tesi di laurea su argomenti inerenti le procedure concorsuali e la crisi d’impresa, secondo il regolamento consultabile a questolink.
Nel corso del Convegno nazionale OCI svoltosi in Narni (Terni) il 25 e 26 maggio 2012, la commissione giudicatrice, composta da tre insigni esperti di diritto fallimentare (il Presidente onorario della Suprema Corte di cassazione, dott. Vincenzo Proto, il procuratore generale onorario della Suprema Corte di cassazione dott. Giovanni Lo Cascio, l’avvocato cassazionista Tommaso Manferoce), dopo aver ristretto l’esame finale a quattordici elaborati, ha reso noto l’esito del concorso, comunicando i nominativi dei vincitori, secondo la graduatoria seguente.
1° Premio
di Di Girolamo Alessio Filippo
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Data: 21-10-2011
Relatore: Prof. Angelo Castagnola
Correlatore: Dott. Martino Andreoni
2° Premio ex aequo
di Confortini Valeria
UNIVERSITÀ LUISS GUIDO CARLI DI ROMA
Data: 21-07-2011
Relatore: Prof. Mario Nuzzo
di Piccinni Elena
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Data: 14-03-2012
Relatore: Dott.ssa Laura Baccaglini
Speciale segnalazione
di Fasoli Annalisa
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Data: 20-07-2011
Relatore: Dott.ssa Laura Baccaglini
Le altre tesi finaliste del concorso
di Albe Amedeo
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
Data: 03-10-2011
Relatore: Prof. Sante Maria Cesqui
di Ballestrazzi Silvia
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA
Data: 15-03-2012
Relatore: Chiar.ma Prof.ssa Elena Zucconi Galli Fonseca
di Cordioli Giorgia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Data: 19-10-2011
Relatore: Dott.ssa Laura Baccaglini
di Gaddo Fabrizio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Data: 13-01-2012
Relatore: Prof. Luca Mandrioli
di Iannaccone Tommaso
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO
Data: 29-06-2011
Relatore: Prof. Angelo Castagnola
Correlatore: Dott. Martino Andreoni
di Lacatena Angela
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BARI
Data: 25-03-2011
Relatore: Chiar.mo Prof. Michele Monteleone
di Manca Roberta
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
Data: 18-07-2011
Relatore: Prof. Aldo Pavan
di Pluchino Manuel
ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Data: 13-03-2012
Relatore: Prof.ssa Elena Frascaroli Santi
di Rigon Veronica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Data: 20-07-2011
Relatore: Dott.ssa Laura Baccaglini
di Spadotto Marco
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
Data: 24-02-2012
Relatore: Prof. Mauro Pizzigati
La composizione negoziata al vaglio della disciplina comunitaria.
Ambito e limiti del coinvolgimento del tribunale nei procedimenti di cui al d.l. 118/2021.
Regole e criteri per la gestione dell’impresa nel corso delle trattative per la soluzione della crisi.
L’introduzione nel nostro ordinamento, col Codice della crisi e dell’insolvenza, di una disciplina generale della crisi dei gruppi di imprese, è stata generalmente salutata dagli operatori con grande interesse, data la sua innegabile rilevanza applicativa. L’interesse a dibattere di tali argomenti è tale da meritare una ricerca volta a far
…Una gigantesca operazioni di indebitamento sta prendendo a prestito risorse del futuro per bloccare le crisi di liquidità di persone ed imprese. Le nuove regole dell’aiuto economico mai come ora riguardano tutti: per la selettività dei nuovi mezzi attribuiti e il consumo di attivi del pianeta. Dal dibattito di InsolvenzFest
…Il singolo componente del comitato dei creditori può esercitare autonomamente l’attività di vigilanza e controllo demandata dalla legge all’organo collegiale?
Come cambia il diritto dell’impresa in tempo di pandemia? I mutamenti indotti dalla normativa emergenziale e i mutamenti necessari e possibili al fine di garantire la tenuta del sistema imprenditoriale.
L’imprenditore ammesso al concordato preventivo che omette di pagare i debiti tributari pregressi alle scadenze in ottemperanza alle regole della procedura concorsuale commette reato?
Emergenza Covid-19: il decreto liquidità dell’8 aprile 2020 si applica alle imprese in crisi?
Un inedito accordo di ristrutturazione dei debiti senza contrattazione con i creditori: proposta per un diritto concorsuale della crisi compatibile con le scelte dell’emergenza.
La legislazione di emergenza regala dunque il tempo alle imprese: per riattrezzare i concordati vecchi e nuovi, vietando nel frattempo i fallimenti, sospendendo le regole societarie sulle perdite e tutelando, senza condizioni, l’afflusso di capitale dei soci. Il diritto penale starà a guardare?
Il piano attestato di risanamento: le prospettive ai tempi del Covid-19
Una proposta provocatoria da uno dei massimi studiosi della moneta: l’interruzione provvisoria della sua funzione storica di mezzo di pagamento.