Professionista dal 1998, dal 2009 giornalista inviato de L’Espresso, ne è ora il direttore. Dopo la collaborazione con il Giornale di Sicilia (1990), dal 1997 è alla redazione palermitana dell'ANSA (vi diviene capo servizio aggiunto), con interessi di cronaca concentrati su mafia e criminalità organizzata. Unico giornalista presente sul luogo al momento della cattura del capomafia Bernardo Provenzano nel 2006. Per più di dieci anni corrispondente dalla Sicilia de La Stampa, dalla cronaca giudiziaria è passato al giornalismo investigativo. Autore di note inchieste, premiato più volte: nel 2012 su l'Espresso ha trattato, due anni prima dell'azione giudiziaria, la presenza di "mafia Capitale" con i quattro Re di Roma, così svelando il potere del clan di Massimo Carminati. L'organizzazione internazionale Reporters Without Borders (RSF) nel 2014 lo ha inserito nella "top dei 100 eroi dell'informazione nel mondo" («Le minacce di morte e la sua presenza nella lista nera di Cosa nostra…