L’OCI ospita le opinioni, i brevi saggi ed i contributi di ricerca che i giuristi e gli economisti, osservatori dell’insolvenza, immettono nel dibattito scientifico e culturale promosso dall’associazione.
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Il più importante apparato amministrativo di contrasto dell’economia illecita è spesso oggetto di una critica da parte dei suoi stessi destinatari: l’imposizione di impegni organizzativi sproporzionati a fronte dei risultati giudiziari conseguiti. E’ davvero così? Nello studio interdisciplinare di uno specialista viene offerta una argomentata risposta negativa. Dall’analisi di alcune novità statistiche nella gestione delle segnalazioni di operazioni sospette, emergono le reali caratteristiche del sistema italiano di antiriciclaggio: logica preventiva e sensibilità al sospetto ragionevole in presenza di operazioni anomale. Ma com’è il contributo dei professionisti?
Il quadro sistematico della giurisprudenza più significativa nell'individuazione delle posizioni soggettive del diritto penale tributario, tra questioni passate, problemi presenti e imminenti prospettive di sviluppo.
Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, conv. con L. 221/12 ed in vigore dal 18/1/13 ha razionalizzato l’originaria impostazione delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento ponendo le basi per una loro estesa diffusione, della quale si intravedono i primi segnali. In questo contesto il concordato preventivo sarà presto chiamato a fare i conti con parallele procedure ex L. 3/2012 e viceversa. Questa riflessione è dedicata ad anticipare gli esiti di un incrocio non solo possibile, ma anzi probabile, esiti che si preannunciano densi di inediti spunti.
Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, conv. con L. 221/12 ed in vigore dal 18/1/13 ha razionalizzato l’originaria impostazione delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento ponendo le basi per una loro estesa diffusione, della quale si intravedono i primi segnali. In questo contesto il concordato preventivo sarà presto chiamato a fare i conti con parallele procedure ex L. 3/2012 e viceversa. Questa riflessione è dedicata ad anticipare gli esiti di un incrocio non solo possibile, ma anzi probabile, esiti che si preannunciano densi di inediti spunti.
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione compongono il contrasto giurisprudenziale in tema di effetti della cancellazione della società dal registro delle imprese, prendendo in considerazione sia le conseguenze sostanziali che l’impatto sul processo.
Il Decreto Legge 83/2012 dispone che le procedure concorsuali debbano avere una durata ragionevole non superiore ai sei anni.
La previsione non può passare inosservata per le conseguenze che può produrre.
Tra il 2009 ed il 2010, lo Stato Italiano ha sanato 104,5 miliardi di euro. Sono state infatti scudate, per tale valore, attività finanziarie, immobiliari ed altri investimenti, con la presentazione di 206.608 dichiarazioni riservate. Desta tuttora sconcerto il lessico forbito dell’intera operazione, basata su un modello che assunse il nome di “dichiarazione riservata delle attività emerse”. Le parole tradiscono imbarazzi, che l’attualità del dibattito mediatico ha progressivamente assopito. Il giurista, rielaborando gli stessi fatti, permette, assumendosi i compiti della ricerca anche storica, di far conoscere le questioni irrisolte. E i dati. Tutti da leggere.
Il leasing assume effetti differenziati nel concordato a seconda che il rapporto negoziale sia già stato risolto o sia ancora pendente all’atto del deposito della domanda, mentre altre conseguenze dipendono dal tipo negoziale (godimento o traslativo). Dopo un’indagine sulla disciplina applicabile nei vari casi, l’autore affronta le modalità con cui può determinarsi, per il caso di risoluzione (di diritto), il risarcimento del danno spettante al lessor in presenza di clausole penali tipiche dei contratti standard.
“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”
Tema fondamentale del XXVI Canto dell’Inferno è il canto delle sirene, la “tentazione della conoscenza”. Lo stesso Dante non può sentirsi immune al richiamo della scienza, della ragione tanto da sentire tutto il fascino del grande eroe, Ulisse, che non vede la conoscenza come un premio, una meta a cui ambire, ma un semplice bisogno fisiologico, una necessità connaturata all’essere umano. La stessa esigenza che oggi dovrebbe essere sentita dal professionista attentatore nella sua costante attività di fedefacienza……
“De falsa credita et ementita (at)testatoris declamatio”
Il falso nelle attestazioni e nelle relazioni, ha da sempre connotato la storia; la “Falsa Donazione di Costantino” (a Lui attribuita), malamente falsificata ma da sempre creduta autentica, fidei causa, fino al 1517, trova oggi speculare addentellato nella nuova previsione normativa di cui all’art. 236 bis l.f.. Nel presente articolo vengono esaminati i più salienti profili penali e civili di responsabilità dell’attestatore…