Le principali novità apportate dal correttivo ter.
Le novità dopo il correttivo al Codice della crisi.
BARI 21-22 FEBBRAIO 2025 |
I primi otto mesi del 2024 hanno segnato un incremento pari al 16% delle aperture delle liquidazioni giudiziali rispetto all’analogo periodo del 2023. Secondo i dati riportati dall’Osservatorio Berry Sea, alla fine di agosto si registrava l’apertura di nuove 5.718 procedure di liquidazione.
In attesa dei dati definitivi dell’anno 2024, emerge come la soluzione liquidatoria sia ancora l’epilogo più frequente della regolazione concorsuale dell’insolvenza. Ciò trova conferma nel confronto con i dati della composizione negoziata, dove nonostante l’incremento che emerge dai dati forniti da Infocamere (che segnano, a novembre 2024, un incremento di 923 istanze rispetto all’anno precedente) risulta un divario di uno a sei rispetto alle procedure liquidatorie (già in prossimità di seimila unità alla fine di agosto 2024).
La disciplina aziendalistica a supporto delle decisioni del tribunale.
FIRENZE - 6-7 DICEMBRE 2024 Auditorium Camera di Commercio di Firenze Piazza Mentana, 1 - 50122 Firenze |
Il Convegno OCI di Firenze del 2024 viene calendarizzato alla fine di un’epoca di riforme concorsuali avviate con la legge delega 19 ottobre 2017, n. 155. Il quadro che esce dal primo biennio di applicazione della nuova disciplina concorsuale vede chiudersi il sipario dei lavori di riforma iniziati sette anni fa in un contesto dominato da una netta prevalenza di procedure di liquidazione giudiziale (o di liquidazione controllata del sovraindebitato) e da un numero assai ridimensionato di procedure miranti alla conservazione dell’impresa.
La centralità applicativa della liquidazione giudiziale porta al centro della scena l’istituto riformato del concordato nella liquidazione giudiziale che va ad occupare lo spazio occupato dal concordato fallimentare nel vigore della legge fallimentare.
La scarsa applicazione pratica delle proposte concorrenti nell’ambito della disciplina del concordato preventivo e la massiccia prevalenza delle liquidazioni giudiziali rispetto agli strumenti di regolazione della crisi colloca il concordato nella liquidazione giudiziale in una posizione di centralità con riferimento alla cd. competitività dell’impresa in crisi.
Da qui l’opportunità e l’idea di dedicare un convegno a tale istituto interessato da importanti novità nel codice della crisi.
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BOLOGNA 19-22 SETTEMBRE 2024 |
Tornano, per la tredicesima edizione, i dialoghi a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossi nel centro di Bologna dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura e giornalismo.
Il festival si svolgerà in presenza, con trasmissione in streaming.
Destinatari: la cittadinanza, studenti, professionisti e non esperti, interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, l’economia criminale, i debiti degli Stati. Con i diritti nel tempo della crisi ed uno sguardo all'eredità lasciata alle nuove generazioni.
CATANIA - 24-25 MAGGIO 2024 Four Points by Sheraton Catania Via Antonello da Messina, 45 – Aci Castello-Catania |
Dopo quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’Insolvenza, si impone una riflessione sul ruolo degli organi della procedura di crisi e una materia, quella dei reati concorsuali, che è rimasta apparentemente immutata nel passaggio dalla legge fallimentare al nuovo testo codicistico. E ciò sia de iure condito, in relazione ai principi valoriali che hanno ispirato il codice della crisi, sia de iure condendo, avuto riguardo ai lavori in corso riguardanti il progetto di riforma dei detti reati prossimo alla discussione parlamentare.
Nel corso della due giorni di lavori, che si terranno nella splendida cornice dell’Hotel Four Points by Sheraton Catania, sono previste quattro sessioni.
VICENZA - Palazzo Repeta - Via San Lorenzo, 1 15-16 MARZO 2024 |
Con il convegno vicentino l’OCI si propone una riflessione sulla disciplina dell’esecuzione dei concordati nel codice della crisi, alla luce non solo delle novità che sanciscono una robusta virata della fase esecutiva verso modelli di tipo pubblicistico, come emerge sia dalle novità contenute nell’art. 118 CCII che dall’inderogabilità delle regole proprie della liquidazione giudiziale sancita dall’art. 114 CCII per i piani di tipo liquidatorio rispetto alla corrispondente previsione contenuta nell’art. 182 l.fall.
Sono, poi, di assoluto rilievo - ricalibrando, in modo inedito, il rapporto tra i creditori e i soci - le regole che presiedono all’esecuzione delle modifiche statutarie previste nel piano, anche con riferimento alle operazioni straordinarie di trasformazione, fusione e scissione. A tali regole sarà dedicata un’attenta riflessione nei lavori del convegno, anche nella prospettiva sistematica.
CATANIA - 24-25 MAGGIO 2024 Four Points by Sheraton Catania Via Antonello da Messina, 45 – Aci Castello-Catania |
Dopo quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’Insolvenza, si impone una riflessione sul ruolo degli organi della procedura di crisi e una materia, quella dei reati concorsuali, che è rimasta apparentemente immutata nel passaggio dalla legge fallimentare al nuovo testo codicistico. E ciò sia de iure condito, in relazione ai principi valoriali che hanno ispirato il codice della crisi, sia de iure condendo, avuto riguardo ai lavori in corso riguardanti il progetto di riforma dei detti reati prossimo alla discussione parlamentare.
Nel corso della due giorni di lavori, che si terranno nella splendida cornice dell’Hotel Four Points by Sheraton Catania, sono previste quattro sessioni.
BARI - Biblioteca Palazzo di Giustizia (6° piano) 2-3 FEBBRAIO 2024 |
E’ tempo di bilanci.
Il codice della crisi si è imposto, innanzitutto sul piano sociale, con l’ambizioso obiettivo di promuovere una nuova cultura della prevenzione. La terminologia usata non lascia spazio alla connotazione della crisi in termini di disvalore che, invece, incombeva sul “fallimento”; viene meno la contrapposizione tra debitore e creditore; si valorizza l’interesse comune a tutti i soggetti coinvolti: risanare l’impresa.