CATANIA - 2-3 LUGLIO 2021 Chiostro di levante del Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena Piazza Dante, 32 – Catania |
Il d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14 contenente il Codice della crisi e dell’Insolvenza, la cui entrata in vigore, dopo una lunghissima vacatio, appare infine ormai imminente (il prossimo 1 settembre), costituisce un’occasione propizia per avviare un’analisi a tutto campo, comprensiva dei suoi risvolti in ambito penale, sul tema oggi davvero cruciale delle “responsabilità” di tutti i soggetti che sono chiamati ad occuparsi, a vario titolo e nel corso delle sue mutevoli fasi - compresa quelle della sua crisi o addirittura dell’insolvenza - della gestione di una impresa commerciale.
E quindi, anzitutto, soffermando l’attenzione sulle responsabilità di coloro che sono chiamati a dare gli assetti organizzativi adeguati all’impresa in generale, nonché degli organi amministrativi e di controllo delle società, dei c.d. “creditori qualificati” come pure delle autorità indipendenti; per poi approfondire meglio l’indagine sui profili di responsabilità dei tradizionali protagonisti delle procedure concorsuali (commissario, curatore, liquidatore, comitato dei creditori, professionista che assiste l’impresa e, naturalmente, anche giudice delegato), come pure di quelle che gravano sulle nuove figure incardinate nel Codice: si pensi ai componenti dei nascenti OCRI.
Nel pomeriggio del 2 luglio, nella splendida cornice barocca del chiostro di levante del monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena di Catania, prenderanno avvio i lavori del convegno.
La prima delle due sessioni programmate nella giornata sarà coordinata da Enrico Macrì (Professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Catania), che chiamerà a confrontarsi Andrea Foschi (componente del Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) Marco Spadaro (avvocato dell’Ordine di Siracusa) e Lucia De Bernardin (giudice delegato presso il Tribunale di Catania), sulle responsabilità dei soggetti che sono chiamati a dare assetti organizzativi adeguati all’interno delle imprese.
Nella seconda sessione, coordinata da Mario Libertini (professore emerito nell’Università La Sapienza di Roma), il tema “classico” degli strumenti di tutela del mercato, dal procedimento ex art. 2409 c.c. alle azioni di responsabilità, sarà affrontato con Paolo Piscitello (professore ordinario nell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli) e Guido Romano (vice capo di gabinetto del Ministro della Giustizia).
Nel pomeriggio del 3 luglio si svolgerà la seconda giornata dei lavori, con le altre due sessioni programmate.
La prima sarà coordinata da Marcello Marina (avvocato dell’Ordine di Catania), con un dibattito trasversale sulle responsabilità dei nuovi soggetti che operano all’esterno nell’ambito delle procedure concorsuali, dai creditori qualificati agli organismi di composizione della crisi, agli attestatori nelle procedure concorsuali minori, tra Renato Bricchetti (Presidente di sezione della Corte Suprema di Cassazione) e Eduardo Campese (consigliere della Corte Suprema di Cassazione).
L’ultima sessione, infine, presieduta da Stefania Pacchi (professore ordinario nell’Università di Siena), vedrà il confronto tra Danilo Galletti (professore ordinario nell’Università di Trento) e Antonia Mussa (giudice delegato presso il Tribunale di Torino), sulle responsabilità dei c.d. “soggetti interni”: commissario, curatore, comitato dei creditori e giudice delegato.
Scarica il programma del convegno cliccando qui.
Referenti organizzativi: Denise Caruso e Giorgio Sangiorgio.Coordinamento del programma per OCI: Massimo Ferro, Marcello Marina e Giuseppe Fichera.
Promuovono con OCI - OSSERVATORIO SULLE CRISI D'IMPRESA. l'Ordine degli avvocati di Catania e l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania.
Saluti introduttivi
Fichera, Patanè, Di Pietro, Mannino, Pizzino, Sangiorgio, Ferro
Macrì, Foschi, Spadaro, De Bernardin
Marina, Bricchetti, Campese