CATANIA - 24-25 MAGGIO 2024 Four Points by Sheraton Catania Via Antonello da Messina, 45 – Aci Castello-Catania |
Dopo quasi due anni dall’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’Insolvenza, si impone una riflessione sul ruolo degli organi della procedura di crisi e una materia, quella dei reati concorsuali, che è rimasta apparentemente immutata nel passaggio dalla legge fallimentare al nuovo testo codicistico. E ciò sia de iure condito, in relazione ai principi valoriali che hanno ispirato il codice della crisi, sia de iure condendo, avuto riguardo ai lavori in corso riguardanti il progetto di riforma dei detti reati prossimo alla discussione parlamentare.
Nel corso della due giorni di lavori, che si terranno nella splendida cornice dell’Hotel Four Points by Sheraton Catania, sono previste quattro sessioni.
Nella prima giornata, a partire dalle ore 16,00 di venerdì 24 maggio, dopo i saluti di rito, durante la prima sessione, intitolata “I pubblici ufficiali nel concorso: commissario giudiziale e curatore” con il coordinamento di Lucia De Bernardin (Giudice del Tribunale di Roma), Enrico Giucastro (dottore commercialista in Catania) e Marco Spadaro (avvocato del foro di Siracusa) saranno affrontate le questione tipiche che involgono gli adempimenti cui sono chiamati gli organi delle procedure concordatarie e di liquidazione giudiziale nella veste di pubblico ufficiale, con particolare riguardo agli obblighi informativi nei confronti del pubblico ministero, finalizzati all’accertamento dei reati non solo concorsuali.
Nella seconda sessione (intitolata “Il pubblico ministero di fronte all’impresa insolvente”), i relatori Giovanni Battista Nardecchia (sostituto procuratore generale della Procura generale presso la Corte di cassazione) e Giorgio Orano (sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma), coordinati da Marcello Marina (avvocato del foro di Catania), si diffonderanno invece sulla nuova posizione del pubblico ministero tratteggiata dal Codice della crisi, indagando in particolare sui rapporti con il tribunale concorsuale e gli altri organi delle procedure.
Nella seconda giornata, prevista dalle ore 9,30 di sabato 25 maggio, la terza sessione, dal titolo “I reati dei professionisti e degli amministratori nella legge del ‘42 e nel Codice della crisi”, sarà dedicata all’approfondimento di tematiche di sicuro interesse nell’ambito dei reati concorsuali: sotto la guida di Tommaso Rafaraci (professore ordinario nell’Università di Catania) Rossella Catena (consigliere della Corte di cassazione) e Alfredo Guardiano (consigliere della Corte di cassazione) discuteranno degli ultimi orientamenti della S.C. in materia di reati dei professionisti e degli amministratori delle società insolventi.
La quarta e ultima sessione (“I nuovi reati concorsuali nella proposta della Commissione Bricchetti”), infine, è destinata all’esame dei nuovi reati concorsuali, come designati nel testo redatto dalla commissione ministeriale per la revisione dei reati fallimentari che ha concluso i suoi lavori nel luglio del ’22, con il coordinamento di Francesco D’Alessandro (professore ordinario nell’Università Cattolica di Milano), che metterà a confronto il presidente della detta commissione ministeriale Renato Bricchetti (già presidente di sezione della Corte di Cassazione) e Fabio Regolo (sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Catania).
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Coordinamento del programma per OCI: Massimo Ferro, Marcello Marina e Giuseppe Fichera.
Referenti organizzativi: Antonino Distefano, Pierpaolo Giacona e Salvatore Virgillito.
Promuovono con OCI-OSSERVATORIO SULLE CRISI D’IMPRESA, Ordine degli avvocati di Catania e Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Catania.