“La Riforma di cui alla legge n. 134 del 2012 consente letture diverse delle nuove norme creatrici di prededuzione e sullo sfondo vi è il possibile scenario dell’alterazione profonda dello stato passivo del fallimento, che faccia seguito al tentativo non riuscito di soluzione concordata della crisi di impresa.
Questa nuova riflessione sulla prededuzione prende le mosse dall’esame delle norme “incriminate” - gli artt. 161, co. 7 e 182-quinquies, co . 1 - nell’ambito di una visione più ampia, che parte dalla riscrittura della procedura di sovraindebitamento operata dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221.
Ne deriva una lettura trasversale della prededuzione nell’ambito della concorsualità: una prededuzione che presenta molti nomi, ma anche molti volti. Il tema del finanziamento dell’impresa in crisi, così come quello del compenso del professionista attestatore vengono filtrati attraverso il significato che può assumere una prededuzione del credito “ai sensi dell’art. 111”.
Articoli della legge fallimentare interessati: ART. 111 (l.f.), ART. 182quater (l.f.), ART. 182quinquies (l.f.)
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