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Estensore: SIMONE R. - Presidente: SIMONE R.
STRUMENTI DI REGOLAZIONE DELLA CRISI - CONCORDATO PREVENTIVO - OMOLOGAZIONE
Transazione fiscale - Sistematica evasione fiscale - Soddisfazione irrisoria del creditore pubblico - Abuso dello strumento - Insussistenza
Articoli interessati  ART. 88 (D.Lgs 14/2019)  
a cura di Kevin Silvestri (19-11-2024)

At.00125 - Tribunale di ANCONA del 01-02-2016

Autore: BARTOLINI A.; STELLUTI A.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO - VENDITA DI IMMOBILI - IN GENERE -
Contratto preliminare di vendita - Subentro del curatore ex art. 72 l.f. - Autorizzazione del giudice delegato - Cancellazione delle formalità pregiudizievoli ex art. 108, co. 2, l.f. - Ammissibilità.
a cura di Giacomo Maria Nonno (27-02-2016)

Mdc.00009 - Tribunale di PRATO del 26-10-2023

PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - IN GENERE
Rapporti tra mediazione in materia bancaria e procedure di sovraindebitamento - Esperienza trasversale e competenze comuni agli Organismi ex art. 16 d.lgs. n. 28 del 2010 e agli OCC - Valorizzazione - Obiettivi e modalità di attuazione.
a cura di Redazione OCI (01-05-2024)
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Curriculum di Niccolò Abriani (ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Firenze) e Giovanni Palomba (Ordinario di finanza aziendale presso l’Università di Roma “La Sapienza”)

Lo scritto esamina con taglio interdisciplinare le sfide, innanzi tutto culturali, che i sistemi e le procedure di allerta prefigurati dal Codice della crisi pongono ad interpreti e operatori della crisi. L’analisi muove dalle ragioni ispiratrici e dagli obiettivi applicativi dei nuovi istituti, coordinando la relativa disciplina alle regole societarie già in vigore dallo scorso anno. In particolare si concentra l’attenzione sui nuovi poteri ad esercizio doverosi attribuiti all’organo di controllo interno e al revisore esterno, dal marzo del 2019, in ordine alla verifica dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo dell’impresa e alla interlocuzione dialettica con l’organo amministrativo sull’emersione di fondati indizi della crisi, nonché dei relativi corollari, opportunamente rinviati alla primavera del 2021, in punto di attivazione degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale (primo tra tutti, la procedura di composizione assistita davanti ai collegi che saranno istituiti presso le Camere di commercio). In questa prospettiva si sottolinea l’esigenza, da un lato, di un’applicazione virtuosamente duttile delle nuove regole, che consenta di evitare approcci burocratici che finirebbero per tradire gli obiettivi di fondo della riforma e di prevenire i rischi di indebite derive giustizialiste; e, dall’altro, di una pianificazione finanziaria in grado di considerare in via anticipata l’eventuale degrado degli equilibri patrimoniali e finanziari prospettici, pervenendo ad un numero selezionato di indicatori che possano inequivocabilmente segnalare la sopravvenuta insostenibilità finanziaria dell’iniziativa imprenditoriale. L’ultimo paragrafo è dedicato ad un primo esame delle ricadute sulla nostra materia delle drammatiche conseguenze della pandemia in corso, suggerendo alcune ipotesi di intervento emergenziale che vanno ben oltre il semplice rinvio dell’entrata in vigore delle misure di allerta al 15 febbraio 2021, disposto dall’art. 11 del d.l. 2 marzo 2020, n. 9, misura certamente necessaria, ma altrettanto evidentemente insufficiente.

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