In data 8 novembre 2018 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, segnando così una tappa di ulteriore avvicinamento alla riforma del diritto concorsuale iniziata con i lavori della Commissione Rordorf. Anche il ruolo del curatore è interessato da alcune importanti modifiche normative, finalizzate a rendere più efficace la funzione del curatore e, nel contempo, a garantire la massima trasparenza ed efficienza dell’attività di gestione svolta dal curatore. In tale ottica, dunque, vengono esaminati alcuni dei nuovi obblighi, poteri e doveri del curatore nella nuova liquidazione giudiziale. All’esito di una panoramica approfondita dei nuovi poteri e doveri del curatore, l’Autrice evidenzia come il ripristino e il rafforzamento dei poteri di vigilanza del giudice delegato e l’aumento degli adempimenti e gli obblighi del curatore possa, tuttavia, avere come corollario un rallentamento dei tempi di definizione della procedura, con una possibile compromissione delle esigenze di snellezza e celerità.
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