In quest’ottica, il Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili unitamente al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo, con la collaborazione dell’OCI – Osservatorio sulle crisi d’impresa, intende offrire un momento di confronto interdisciplinare (con magistrati del settore penale e pubblici ministeri, giudici delegati ai fallimenti, amministratori giudiziari di beni ed aziende in sequestro, curatori fallimentari), per riflettere sull’incidenza della criminalità organizzata di stampo mafioso sulle dinamiche del mercato e sulla genesi della crisi d’impresa ed approfondire alcune delle numerose criticità emerse nelle prime applicazioni della nuova disciplina contenuta nel c.d. codice antimafia. In occasione del Seminario verrà presentato il volume Crisi d’impresa ed economia criminale (misure di prevenzione patrimoniale e soluzioni concordatarie), Ipsoa editore, 2011, a cura di Giuseppe Minutoli, presidente di sezione del Tribunale di Reggio Calabria. Docenti di economia politica, economia aziendale e diritto civile, magistrati esperti in indagini sulla criminalità economica e finanziaria e giudici applicati, nei vari gradi ed uffici, alla materia concorsuale, amministratori giudiziari di imprese sottoposte a sequestro di prevenzione si confrontano, in un’ottica multidisciplinare, sul tema della crisi d’impresa e della sua difficile gestione anche concordata, oltre che sul rapporto con l’economia criminale, ponendo a confronto ed interazione profili penalistici e socio aziendali con aspetti più propriamente fallimentaristici. Vengono innanzitutto analizzate le dinamiche con cui la criminalità organizzata, che ormai agisce a livello internazionale ed in un’economia globalizzata, incide su determinati ambiti territoriali, condizionando il tessuto imprenditoriale locale e costituendo motivo di genesi o aggravamento della crisi di liquidità delle imprese, con ripercussioni anche sui mercati concorrenziali delle merci e del credito. Quindi vengono approfonditi i problemi della gestione giudiziaria dell’impresa insolvente, anche riguardo all’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati, alla luce della recente riforma attuata con il Codice antimafia del settembre 2011, che ha introdotto rilevanti novità in tema di rapporti tra misure di prevenzione patrimoniale e procedure concorsuali. Infine sono esaminate le potenzialità e le criticità dei variegati istituti di gestione concordata della crisi offerti dalla stagione delle riforme della legge fallimentare del 2005-2007, sino alle più recenti modifiche in tema di accordi di ristrutturazione e di transazione fiscale.Per ulteriori informazioni e prenotazioni: Tel. 39 091.6281111 Per IL PROGRAMMA (in brochure) clicca qui. |