Dopo la grande attenzione prestata alle imprese e alle fasi di ristrutturazione dei debiti, si avverte la necessità di riflettere e volgere lo sguardo verso i creditori, “i soggetti dimenticati” o forse più propriamente sacrificati dall'esigenza di valorizzazione della continuità aziendale e di salvaguardia del valore economico sociale. In questa ottica, l'incontro di Ancona si prefigge di porre al centro della discussione la tutela del credito e dei creditori, laddove la crisi del loro debitore, o il solo differimento dell'adempimento all'esito di una procedura di risanamento, rischia di compromettere o pregiudicare la loro stessa stabilità economica. Dibatteremo, pertanto, “dell'impatto delle crisi”, prestando attenzione ai soggetti titolari di diritti coinvolti e a volte confliggenti con l'interesse alla buona riuscita di una procedura concorsuale; esamineremo la posizione dei creditori così detti “forti”, le banche, le società finanziarie e assicurative ed il fisco, ma non trascureremo i creditori più deboli, i lavoratori, dipendenti e autonomi; ci occuperemo altresì dei crediti dei professionisti, anche per individuare l'effettivo costo delle procedure di risanamento e verificare se corrisponda ad effettiva realtà l'idea che le spese di procedura assorbono la parte più rilevante dell'attivo a scapito e danno dei creditori. Approfondiremo, infine, il versante della tutela e della salvaguardia dei diritti dei titolari dei rapporti giuridici pendenti con l'imprenditore insolvente, nel tentativo di recuperare l'attenzione verso i soggetti incolpevoli, che rischiano di vedere compromessa o pregiudicata la loro permanenza sul mercato. Scarica il programma del convegno cliccando qui. Scarica "Il creditore fisco" di Gabriele Palazzotto cliccando qui. |