E’ tempo di bilanci.

Il codice della crisi si è imposto, innanzitutto sul piano sociale, con l’ambizioso obiettivo di promuovere una nuova cultura della prevenzione. La terminologia usata non lascia spazio alla connotazione della crisi in termini di disvalore che, invece, incombeva sul “fallimento”; viene meno la contrapposizione tra debitore e creditore; si valorizza l’interesse comune a tutti i soggetti coinvolti: risanare l’impresa.

Il risultato può dirsi raggiunto? La gestione della crisi è in linea con la dimensione euro-unitaria dalla quale non può prescindersi?

Poiché un’impresa vive nel tessuto economico e giuridico della società, banco di prova è la gestione dei rapporti pendenti.

Ne parleremo a Bari il 02 ed il 03 febbraio 2024.

L'evento è accreditato dall'Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Firenze ed è in corso di accreditamento da parte dell'Ordine degli Avvocati di Firenze.

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Ferro

Saluti introduttivi

Tarsia, D'Aluiso, Ladisa

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