Federico Casa, già ricercatore dal 2001 di Filosofia e di Teoria generale del diritto, dal 2010 è professore aggregato della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Padova, ove ha tenuto insegnamenti di Informatica giuridica e di Metodologia delle scienze giuridiche; nella sede di Treviso ha tenuto insegnamenti di Diritti umani, Filosofia del diritto, Teoria generale del diritto e Teoria dell’interpretazione; dal 2014 tiene il corso di Teoria del diritto giurisprudenziale. È stato anche professore incaricato di Tutela internazionale dei diritti umani nel corso di laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità dell’Università di Trieste e del corso e di Metodologia della scienza giuridica presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali delle Università di Padova e Trieste. Dal 2011 è direttore della collana editoriale di Filosofia e Teoria generale del diritto, I Quaderni della Scuola, Esi, Napoli. Nelle sue ricerche si è occupato della filosofia dei giuristi italiani, pubblicando Tullio Ascarelli. Il problema dell’interpretazione giuridica tra positivismo e idealismo giuridico (Napoli,Esi, 1999), e numerosi contributi in riviste e opere collettanee, dedicate a Francesco Carnelutti, Enrico Opocher, Salvatore Pugliatti, Enrico Redenti, Filippo Vassali e Arturo Colonna (Madrid, Editorial Marcial Pons, 2004). In seguito si è interessato di temi epistemologici, ed in particolare di scienza giuridica, pubblicando uno studio monografico Sulla giurisprudenza come scienza. Un dibattito attraverso l’esperienza giuridica italiana nella prima meta’ del Ventesimo Secolo, (Padova, Cedam, 2005, Collana della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Padova), e alcuni altri contributi di teoria generale dell’interpretazione e analisi sulle scienze cognitive applicate all’esperienza giuridica. Avvocato dal 1997; condirettore unitamente al prof. Stefano Ambrosini, della collana editoriale Orizzonti e approdi della crisi d’impresa, essenzialmente dedicata ai temi interpretativi del diritto fallimentare; collabora attivamente con la Rivista Il Fallimento, anche interessandosi del tema epistemologico delle “verità” delle attestazioni, trattato in alcune opere collettanee.
