La tavola rotonda conclusiva dei lavori ha avuto l’intento, con un’ennesima piccola sfida culturale, di verificare la tenuta in concreto del sistema e dell’efficienza delle soluzioni concordate, proposte agli attori del variegato “mondo della crisi di impresa” (imprenditori, professionisti, giudici e banche), i cui effetti vanno coordinati e contemperati con la normativa volta a garantire il giusto processo fallimentare e la tutela dei concorrenti. | |||||