
Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Punti essenziali del suo paradigma: la società postindustriale e i suoi aspetti socio-economici, i bisogni emergenti, i nuovi soggetti sociali, la creatività, il lavoro, il telelavoro, l’ozio creativo, il tempo libero, i paradossi sociali e aziendali. Di amplissima divulgazione, tra i suoi testi, La fantasia e la concretezza (2003), Il futuro del lavoro (1999 e 2007), Ozio creativo (1995, 2000), pubblicati da Rizzoli. Tra i più riconosciuti sociologi contemporanei, ha svolto attività di ricerca e insegnamento a Milano, Sassari, Roma, Napoli, oltre che in Brasile. Ha fondato la S3-Studium, società di consulenza organizzativa, di cui è direttore scientifico. E’ membro del Comitato etico di Siena Biotech e del Comitato Scientifico della Fondazione Veronesi. E’ stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha insegnato Sociologia del lavoro; presidente dell’In/Arch, Istituto Italiano di Architettura; fondatore e presidente della SIT, Società italiana telelavoro; presidente dell’AIF, Associazione Italiana Formatori. Ha pubblicato numerosi saggi di sociologia urbana, dello sviluppo, del lavoro, dell’organizzazione, dei macro-sistemi. Dirige “NEXT. Strumenti per l'innovazione” ed è membro del Comitato scientifico della rivista “Sociologia del lavoro”. Collabora con le maggiori aziende e con le maggiori testate italiane. Tra le sue più recenti pubblicazioni Il Lavoro nel XXI secolo (Einaudi, 2018), L’età dell’erranza. Il turismo nel prossimo decennio (Marsilio 2018), Lo Stato necessario (Rizzoli, 2020), Smart Working. La rivoluzione del lavoro intelligente (Marzilio 2020)