ATTENZIONE: La pubblicazione delle tesi partecipanti al Premio OCI avviene sotto la diretta ed esclusiva responsabilità degli Autori quanto al rispetto delle disposizioni di cui alla legge 19 aprile 1925, n. 475 in tema di Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche. Ai sensi di tali disposizioni, fra le altre, è prevista quale reato punito con la reclusione da tre mesi ad un anno, la condotta di chi presenta, come propri, dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici e, in genere, lavori che siano opera di altri (art.1) e quella di chiunque esegue o procura dissertazioni, studi, pubblicazioni, progetti tecnici, e in genere lavori, aumentata da un terzo alla metà se concorre il fine di lucro (art.2). La citazione delle tesi è consentita esclusivamente a fini scientifici e comunque non a scopo di lucro, nel pieno rispetto delle vigenti leggi sul diritto d’autore e con menzione esplicita dell’autore, del titolo, dell’anno di pubblicazione e di ogni altro elemento necessario all’identificazione dell’elaborato, nonché del sito www.osservatorio-oci.org. L’OCI si riserva di perseguire in ogni sede gli eventuali autori di condotte assunte in violazione delle predette norme, anche con tempestiva segnalazione all’Autorità giudiziaria penale.
L’OCI – Osservatorio sulle crisi di impresa (associazione di magistrati, avente finalità di studio interdisciplinare e di organizzazione di strumenti per il confronto professionale e scientifico tra operatori giudiziari e studiosi addetti e interessati ai processi concorsuali e alla crisi d’impresa), ha bandito il III^ Premio OCI per laureati in materia concorsuale, da assegnare a due laureati in discipline giuridiche ovvero economiche che abbiano svolto tesi di laurea su argomenti inerenti le procedure concorsuali e la crisi d’impresa, secondo il regolamento consultabile a questo link.
1° Premio
di Niccolò Bernardi,
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Anno: 2014
Relatore: Prof. Lorenzo Stanghellini
2° Premio
di Matteo Santellani
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
Anno: 2014
Relatore: Prof.ssa Elisabetta Pederzini
Speciale segnalazione
di Andrea Zanato
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Anno: 2014
Relatore: Prof. Paolo Menti
di Novelli Nicola
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
Anno: 2014
Relatore: Prof. Lorenzo Stanghellini
Altri partecipanti
di Alberti Jessica
Università degli Studi di Trento
Anno: 2014
Relatore: Prof. Luca Mandrioli
di Cappello Guglielmo
Univesità Cà Foscari Venezia
Anno: 2014
Relatore: Prof Mauro Pizzigati
di Parlamento Paolo
Università degli Studi del Piemonte Orientale "A. Avogadro"
Anno: 2014
Relatore: Prof. Vincenzo Capizzi
di Bergamin Valentina
Università degli studi di Padova
Anno: 2014
Relatore: Prof.ssa Annalisa Lorenzetto Peserico
di Amodio Mara
Università degli Studi di Firenze
Anno: 2014
Relatore: Prof. Leonardo Quagliotti
di Passaro Gianluca
Università Commerciale Luigi Bocconi
Anno: 2014
Relatore: Prof. Marcello Gaboardi
di Faccini Matteo
Università degli Studi di Trento
Anno: 2014
Relatore: Prof.ssa Elisabetta Pederzini
di Alfonsi Gloria
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"
Anno: 2014
Relatore: Prof. Giuseppe Ferri
di Buongiorno Daniela
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Anno: 2014
Relatore: Prof. Gabriele Dell'Atti
di Ruzzin Paolo
Università degli Studi di Padova
Anno: 2014
Relatore: Prof. Paolo Menti
La composizione negoziata al vaglio della disciplina comunitaria.
Ambito e limiti del coinvolgimento del tribunale nei procedimenti di cui al d.l. 118/2021.
Regole e criteri per la gestione dell’impresa nel corso delle trattative per la soluzione della crisi.
L’introduzione nel nostro ordinamento, col Codice della crisi e dell’insolvenza, di una disciplina generale della crisi dei gruppi di imprese, è stata generalmente salutata dagli operatori con grande interesse, data la sua innegabile rilevanza applicativa. L’interesse a dibattere di tali argomenti è tale da meritare una ricerca volta a far
…Una gigantesca operazioni di indebitamento sta prendendo a prestito risorse del futuro per bloccare le crisi di liquidità di persone ed imprese. Le nuove regole dell’aiuto economico mai come ora riguardano tutti: per la selettività dei nuovi mezzi attribuiti e il consumo di attivi del pianeta. Dal dibattito di InsolvenzFest
…Il singolo componente del comitato dei creditori può esercitare autonomamente l’attività di vigilanza e controllo demandata dalla legge all’organo collegiale?
Come cambia il diritto dell’impresa in tempo di pandemia? I mutamenti indotti dalla normativa emergenziale e i mutamenti necessari e possibili al fine di garantire la tenuta del sistema imprenditoriale.
L’imprenditore ammesso al concordato preventivo che omette di pagare i debiti tributari pregressi alle scadenze in ottemperanza alle regole della procedura concorsuale commette reato?
Emergenza Covid-19: il decreto liquidità dell’8 aprile 2020 si applica alle imprese in crisi?
Un inedito accordo di ristrutturazione dei debiti senza contrattazione con i creditori: proposta per un diritto concorsuale della crisi compatibile con le scelte dell’emergenza.
La legislazione di emergenza regala dunque il tempo alle imprese: per riattrezzare i concordati vecchi e nuovi, vietando nel frattempo i fallimenti, sospendendo le regole societarie sulle perdite e tutelando, senza condizioni, l’afflusso di capitale dei soci. Il diritto penale starà a guardare?
Il piano attestato di risanamento: le prospettive ai tempi del Covid-19
Una proposta provocatoria da uno dei massimi studiosi della moneta: l’interruzione provvisoria della sua funzione storica di mezzo di pagamento.