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Estensore: SGROI S.
PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI DEL CONSUMATORE
Piano di ristrutturazione del consumatore - Qualifica di consumatore – Fideiussore - Requisiti - Fattispecie.
a cura di Lucia Fantozzi (02-04-2024)

At.00125 - Tribunale di ANCONA del 01-02-2016

Autore: BARTOLINI A.; STELLUTI A.
FALLIMENTO ED ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI - FALLIMENTO - LIQUIDAZIONE DELL'ATTIVO - VENDITA DI IMMOBILI - IN GENERE -
Contratto preliminare di vendita - Subentro del curatore ex art. 72 l.f. - Autorizzazione del giudice delegato - Cancellazione delle formalità pregiudizievoli ex art. 108, co. 2, l.f. - Ammissibilità.
a cura di Giacomo Maria Nonno (27-02-2016)

Mdc.00009 - Tribunale di PRATO del 26-10-2023

PROCEDURE DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO - IN GENERE
Rapporti tra mediazione in materia bancaria e procedure di sovraindebitamento - Esperienza trasversale e competenze comuni agli Organismi ex art. 16 d.lgs. n. 28 del 2010 e agli OCC - Valorizzazione - Obiettivi e modalità di attuazione.
a cura di Redazione OCI (28-10-2023)


BENEVENTO - 15 DICEMBRE 2017 ORE 08:30
Teatro De Simone – Via Niccolò Franco

La stagione delle riforme - apertasi con la recente entrata in vigore delle modifiche apportate al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione unitamente alla pubblicazione della legge delega contenente i principi ed i criteri direttivi per la riforma delle procedure concorsuali - costituisce il contesto di riferimento del Convegno che si svolgerà in terra sannita il prossimo 15 dicembre.


SULMONA - 1 DICEMBRE 2017 ORE 14:00
TRIBUNALE DI SULMONA – AULA N. 1

La legge delega n. 155 del 2017, sulla riforma organica delle procedure concorsuali, è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 30.10.2017. Il convegno che si terrà a Sulmona il 1 dicembre 2017 rappresenta una summa delle esperienze di studio dell'Oci, maturate nel corso degli anni, nel versante del “diritto pubblico delle procedure concorsuali”, con uno sguardo volto ora al futuro.  

 

ANCONA - 17-18 NOVEMBRE 2017

Dopo la grande attenzione prestata alle imprese e alle fasi di ristrutturazione dei debiti, si avverte la necessità di riflettere e volgere lo sguardo verso i creditori, “i soggetti dimenticati” o forse più propriamente sacrificati dall'esigenza di valorizzazione della continuità aziendale e di salvaguardia del valore economico sociale.

In questa ottica, l'incontro di Ancona si prefigge di porre al centro della discussione la tutela del credito e dei creditori, laddove la crisi del loro debitore, o il solo differimento dell'adempimento all'esito di una procedura di risanamento, rischia di compromettere o pregiudicare la loro stessa stabilità economica.

Dibatteremo, pertanto, “dell'impatto delle crisi”, prestando attenzione ai soggetti titolari di diritti coinvolti e a volte confliggenti con l'interesse alla buona riuscita di una procedura concorsuale; esamineremo la posizione dei creditori così detti “forti”, le banche, le società finanziarie e assicurative ed il fisco, ma non trascureremo i creditori più deboli, i lavoratori, dipendenti e autonomi; ci occuperemo altresì dei crediti dei professionisti, anche per individuare l'effettivo costo delle procedure di risanamento e verificare se corrisponda ad effettiva realtà l'idea che le spese di procedura assorbono la parte più rilevante dell'attivo a scapito e danno dei creditori.

Approfondiremo, infine, il versante della tutela e della salvaguardia dei diritti dei titolari dei rapporti giuridici pendenti con l'imprenditore insolvente, nel tentativo di recuperare l'attenzione verso i soggetti incolpevoli, che rischiano di vedere compromessa o pregiudicata la loro permanenza sul mercato.

 

BOLOGNA
22-24 SETTEMBRE 2017

scarica la locandina di if 2017

Rassegna dialogata a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossa dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura e giornalismo.

Destinatari: la cittadinanza, studenti, professionisti e non esperti, interessati al rapporto tra giurisdizione e insolvenze, nonché alle rappresentazioni mediatiche sui temi della formazione del debito, la concorrenza, la percezione delle crisi finanziarie, economiche e del sovraindebitamento individuale e delle famiglie, le ludopatie, l’economia criminale, i debiti degli Stati.

Accreditamento di 14 CFP dalla Fondazione Forense Bolognese o 13 dall’ODCEC di Bologna.

E' possibile iscriversi ad InsolvenzFest 2017 cliccando qui

Scarica la locandina della manifestazione  cliccando qui.

 

LECCE - 16-17 GIUGNO 2017
Castello di Carlo V

Ripetendo la felice esperienza degli anni passati, l’OCI organizza a Lecce per il terzo anno un convegno di diritto fallimentare, con ad oggetto il complesso ed irrisolto rapporto fra diritto della crisi d’impresa e diritto societario e che si svolgerà nella suggestiva cornice del Castello di Carlo V nei giorni 16 e 17 giugno 2017.

I lavori del convegno inizieranno venerdì 16 giugno  alle ore 15, con la sessione dedicata “crisi della governance e gestione dei conflitti”, con particolare riferimento al funzionamento degli organi sociali ed al loro rapporto con gli organi che sovraintendono alla procedura concorsuale, ai doveri degli organi amministrativi e di controllo in caso di declino o crisi dell’impresa, alle operazioni straordinarie ed alla struttura finanziaria delle società in crisi, ai diritti dei soci in pendenza di procedura concorsuale, nonché più in generale ai temi posti dal “diritto societario della crisi”. La sessione sarà coordinata dal prof. Antonio Rossi, associato di diritto commerciale dell’Università di Bologna, che discuterà del tema con la dott.ssa Silvia Vitrò, giudice presso il Tribunale delle Imprese di Torino e con il prof. avv. Michele Centonze del Foro di Milano.

Sempre nella giornata del 16 giugno verrà affrontato il tema relativo alle “procedure concorsuali e sequestri penali e di prevenzione”, nell’ambito di una sessione coordinata dalla dott.ssa Caterina Asciutto, giudice delegato ai fallimenti presso il  Tribunale di Reggio Calabria, che ne discuterà con il cons. Giovambattista Tona, consigliere presso la Corte d’Appello di Caltanissetta e con l’avv. Andrea Aiello del Foro di Palermo.

I lavori del convegno proseguiranno poi nella giornata di sabato 17 giugno, con una sessione dedicata alla “la cessazione dell’impresa”, coordinata dal cons. Giuseppe Fichera, magistrato addetto all’Ufficio del  Massimario e del Ruolo della Corte di cassazione, che discuterà del tema con il prof. avv. Giuseppe Niccolini, ordinario di diritto commerciale presso la Facoltà di Economia dell’Università Luiss Guido Carli e con il prof. avv. Giuseppe Positano, professore aggregato di diritto commerciale presso l’Università del Salento. Nell’ambito di tale sessione saranno esaminati i problemi interpretativi relativi agli art. 10 e 147 legge fall. e le principali questioni relative all’ex socio illimitatamente responsabile.

L’ultima sessione dei lavori avrà ad oggetto “le società di fatto nelle procedure concorsuali” e sarà coordinata dall’avv. Luigi Amerigo Bottai del Foro di Roma, che discuterà del tema con il prof. avv. Nicolò Abriani, ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Firenze e con il prof. avv. Giuseppe Fauceglia, ordinario di diritto commerciale presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salerno.

 

ROMA - 19-20 MAGGIO 2017
LUISS, Aula Magna - Viale Pola 12

Il convegno “La liquidazione dei beni nelle procedure concorsuali” vuole fare il punto, attraverso il confronto serrato tra i vari protagonisti delle procedure, magistrati, accademici e professionisti, com'è consuetudine dell’OCI, sulle problematiche giuridiche ed applicative dei temi legati alla liquidazione nel fallimento e nel concordato preventivo, anche attraverso un’analisi ravvicinata degli elementi di interferenza tra le due diverse discipline. Le recenti modifiche normative introdotte dalla legge n. 132 del 2015 hanno inciso fortemente sulle cadenze e le modalità di vendita in sede fallimentare di cui agli articoli 104-ter e 107 l.f., con un riflesso diretto anche sul concordato, in ragione dei richiami dell’art. 182, la cui ampiezza è a sua volta legata anche alla portata applicativa della disciplina delle offerte competitive.

Speranze ed incertezze sorgono, altresì, dai nuovi modelli liquidatori telematici e dalle forme pubblicitarie riferibili al portale delle vendite pubbliche. Mentre sempre attuali sono i temi della continuità aziendale nel concordato preventivo, affrontato nei suoi aspetti esecutivi e dell’affitto dell’azienda in funzione della conservazione dei valori. Non mancherà dunque, nelle sessioni, una riflessione attenta sulle incertezze legate alle procedure miste e qualche indicazione propositiva sulle ricadute applicative e teoriche della nuova disciplina dell’art. 182-ter, anche alla luce dei recenti pronunciamenti delle Sezioni Unite. 

 

BARI - 31 MARZO - 01 APRILE 2017
Aula Magna Corte di Appello - Palazzo di Giustizia

Il Convegno “Vecchie e nuove criticità del concordato preventivo”, attraverso un excursus che parte dalla presentazione della domanda fino a giungere alla sua completa esecuzione, consente di definire “lo stato dell’arte” che ruota intorno al concordato preventivo, inteso quale strumento prevalente di regolamentazione della crisi negoziata d’impresa, alla stregua delle ultimissime riforme che hanno interessato le procedure concorsuali.

Il meeting, articolato in due giornate di studio, sarà caratterizzato da una open discussion tra magistrati e professionisti, tutti studiosi della materia, che stimoleranno un confronto sui punti meritevoli di approfondimento, evidenziandone gli elementi di criticità applicativa e prospettandone le soluzioni prevalentemente condivise.

Analogamente al cosiddetto sistema di “stop and go” (strutturalmente definito come politica congiunturale del «frenare e stimolare» che si traduce, specularmente, nell’alternare incentivi monetari e fiscali nelle situazioni di elevata inflazione o di deficit della bilancia dei pagamenti), gli istituti del concordato preventivo, ordinario e con continuità aziendale, saranno “sviscerati” con la “politica del semaforo”, alla luce dell’applicazione concreta dei singoli istituti gestori della crisi, attraverso i diversi “arresti” e le successive  “ripartenze”, come interpretate dalla più illustre dottrina e giurisprudenza.

A chiusura dei lavori verrà poi dato spazio, sotto un profilo tanto teorico quanto pratico, all’incentivazione del ricorso al “concordato preventivo con continuità aziendale” in virtù del riconosciuto pregio direttamente connesso alla notoria esigenza di non disperdere i valori aziendali e di tutelare i livelli occupazionali, attraverso una meditata riflessione sulle relative ricadute applicative, privatistiche e pubblicistiche, anche a seguito delle più recenti pronunce della giurisprudenza di legittimità a Sezioni Unite.

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