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Dopo il Convegno del 2015, l’OCI e la Scuola Superiore della Magistratura, con la Formazione decentrata della Corte di Appello di Firenze, insieme all’ODCEC di Pistoia e all’Ordine degli Avvocati di Pistoia, alla Fondazione per la Formazione Forense dell’Ordine degli Avvocati di Pistoia e alla Conferenza degli Ordini dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili della Toscana, tornano a discutere di insolvenze minori.
Il momento storico che stiamo vivendo, con la prossima entrata in vigore del Codice della Crisi e dell’insolvenza (D.lgs. 14 gennaio 2019, n. 12) e gli input del legislatore europeo (Direttiva UE 2019/1023 del 20 giugno 2019, sui quadri di ristrutturazione preventiva, l'esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione, in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 26 giugno 2019), impone una riflessione sulle insolvenze minori.
Il legislatore, a seguito della virata integrale verso la concorsualità (già attuata con la legge 27 gennaio 2012, n. 3) accomuna all’interno delle insolvenze minori una serie eterogenea di figure che va dalle imprese minori, alle imprese agricole, sino a forme di sovraindebitamento che riguardano enti no profit, associazioni di professionisti e singoli professionisti, per chiudere il cerchio con la figura del consumatore.
Il diritto nazionale riformato e quello europeo trovano, ormai, quale punto di convergenza il tema dell’esdebitazione, incentrato sui due poli della meritevolezza e della seconda opportunità (anche in una prospettiva di ripresa economica di più ampio raggio).
Il binomio concorsualità-esdebitazione non esaurisce, tuttavia, la prospettiva del legislatore della riforma, ormai sempre più cosciente della necessità di introdurre strumenti idonei a prevenire l’insolvenza e a tutelare i soggetti più deboli dalle altrui insolvenze.
I lavori del convegno inizieranno nel pomeriggio del 29 novembre 2019 con una relazione introduttiva di Silvia Governatori (giudice delegata in Firenze), sul tema delle procedure di sovraindebitamento e gli spunti dall’esperienza toscana.
Seguirà la prima sessione coordinata da Monica Attanasio (Presidente di Sezione del Tribunale di Verona), con la partecipazione di Vittorio Zanichelli (già Presidente del Tribunale di Modena), Federica Pasquariello (Associata di Diritto commerciale in Verona) e Giovanni Angelini (dottore commercialista in Roma).
Il 30 novembre 2019 si svolgeranno i lavori della seconda giornata, coordinati da Raffaella Brogi (giudice delegata in Prato). Nell’ambito della prima parte Francesco Terrusi (Consigliere di Cassazione) e Giuliano Scarselli (Ordinario di diritto processuale civile in Siena) affronteranno il tema dell’esdebitazione, anche nella prospettiva del Codice della Crisi e della Direttiva UE 2019/1023.
Successivamente Sergio Garofalo (Giudice delegato in Pistoia) e Sara Landini (Associata di Diritto privato in Firenze) affronteranno il tema complesso della tutela dei soggetti deboli dalle insolvenze.
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Le procedure di sovraindebitamento: spunti dall’esperienza toscana
Governatori
Michelotti, Barbarisi, Vaccaro, Turco, Panicucci, Masini
Governatori
Attanasio, Zanichelli, Pasquariello, Angelini
Attanasio, Zanichelli, Pasquariello, Angelini
Brogi, Terrusi, Scarselli
Brogi, Garofalo, Landini
