NARNI (TERNI), 25-26 MAGGIO 2012 Chiesa di San Domenico - Via Mazzini
L’O.C.I. – Osservatorio sulle Crisi di Impresa, associazione culturale costituita da magistrati che si occupano della materia concorsuale, ha promosso sin dalla sua origine, come gruppo di studio interdisciplinare, ricerche scientifiche sull’interpretazione giuridica e i dati economico-aziendali implicati dalle procedure collettive, con riferimento dapprima a concordato preventivo, concordato fallimentare e accordi di ristrutturazione (2009), quindi all’istruttoria prefallimentare (2010) e infine all’accertamento del passivo (2011), in collaborazione con docenti di varie università. Le criticità emerse dalle prassi del nuovo concordato preventivo, principale strumento della soluzione anticipata, e a base anche negoziale, della crisi di impresa, inducono ad un vaglio più pacato dei principali ambiti teorici (classi, voto, privilegio e postergazione, transazione fiscale, controllo giurisdizionale) e delle più salienti fasi organizzative (costi del concordato, prededuzioni) dell’istituto, con l’apporto delle diverse professionalità in concreto coinvolte. Viene poi proposta una lettura coordinata della legge 27 gennaio 2012 n. 3 sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento, istitutiva anche nell’ordinamento italiano di una regolazione originale dell’insolvenza civile. Narni 2012 ospita anche il primo Premio Oci per laureati in materia concorsuale e da i natali alla prima edizione di InsolvenzFest, un inedito evento di dialoghi pubblici interdisciplinari sui temi dell’insolvenza.
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Il conferimento del I° Premio OCI ai migliori laureati sulla crisi d’impresa
Il conferimento del I° Premio OCI ai migliori laureati sulla crisi d’impresa intervengono: Giovanni Lo Cascio, Procuratore Generale Onorario Corte Suprema di Cassazione Tommaso Manferoce, Avvocato Cassazionista in Roma Vicenzo Proto, Presidente emerito Corte Suprema di Cassazione
Apertura lavori Apertura lavori
Saluti introduttivi Saluti introduttivi: Wladimiro De Nunzio - Presidente Corte Appello Perugia Girolamo Lanzellotto - Presidente Tribunale Terni Renato Chiaranti - Presidente Ordine Avvocati Terni Luigi Zingarelli - Presidente Camera Civile Terni Roberto Piersantini - Presidente O.D....
Prima sessione coordinata da Giuseppe Minutoli Giuseppe Minutoli, Presidente sezione Tribunale Reggio Calabria, coordina la prima sessione Concordato preventivo preconfezionato o codeterminato con Vittorio Zanichelli, Presidente Tribunale Modena e Giovanni La Croce, Dottore commercialista in Mila...
Seconda sessione coordinata da Paolo Bortoluzzi Paolo Bortoluzzi, Avvocato in Ancona, coordina la seconda sessione Transazione fiscal-contributiva e (dis)ordine dei privilegi con Antonino La Malfa, Presidente sezione Tribunale Velletri e Gabriele Palazzotto, Dottore commercialista in Palermo C...
La Giuria del Premio OCI: l'avv. Manferoce ed i presidenti Proto e Lo Cascio La Giuria del Premio OCI: l'avv. Manferoce ed i presidenti Proto e Lo Cascio
Il conferimento del I° Premio OCI ai migliori laureati sulla crisi d’impresa Il conferimento del I° Premio OCI ai migliori laureati sulla crisi d’impresa intervengono: Giovanni Lo Cascio, Procuratore Generale Onorario Corte Suprema di Cassazione Tommaso Manferoce, Avvocato Cassazionista in ...
Terza sessione coordinata da Massimo Ferro (prima parte) Massimo Ferro, Consigliere Corte Suprema di Cassazione coordina la terza sessione La composizione delle crisi da sovraindebitamento - Introduzione e profili soggettivi Massimo Ferro, Consigliere Corte Suprema di Cassazione - Conten...
Terza sessione coordinata da Massimo Ferro (seconda parte) Massimo Ferro, Consigliere Corte Suprema di Cassazione coordina la terza sessione La composizione delle crisi da sovraindebitamento - Procedimento Francesco Salvatore filocamo, Giudice Tribunale Pescara - Esecuzione, risoluzione ...
Andrea Maria Azzaro (Ordinario di diritto privato presso l’Università San Raffaele di Roma) e Paolo Bastia (Ordinario di economia aziendale presso l’Università di Bologna)
L’introduzione nel nostro ordinamento, col Codice della crisi e dell’insolvenza, di una disciplina generale della crisi dei gruppi di imprese, è stata generalmente salutata dagli operatori con grande interesse, data la sua innegabile rilevanza applicativa. L’interesse a dibattere di tali argomenti è tale da meritare una ricerca volta a far
Fabio Di Vizio (Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze)
Una gigantesca operazioni di indebitamento sta prendendo a prestito risorse del futuro per bloccare le crisi di liquidità di persone ed imprese. Le nuove regole dell’aiuto economico mai come ora riguardano tutti: per la selettività dei nuovi mezzi attribuiti e il consumo di attivi del pianeta. Dal dibattito di InsolvenzFest
Il singolo componente del comitato dei creditori può esercitare autonomamente l’attività di vigilanza e controllo demandata dalla legge all’organo collegiale?
Niccolò Abriani (Ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Firenze)
Come cambia il diritto dell’impresa in tempo di pandemia? I mutamenti indotti dalla normativa emergenziale e i mutamenti necessari e possibili al fine di garantire la tenuta del sistema imprenditoriale.
L’imprenditore ammesso al concordato preventivo che omette di pagare i debiti tributari pregressi alle scadenze in ottemperanza alle regole della procedura concorsuale commette reato?
Alberto Tron (Incaricato di finanza aziendale presso l’Università Bocconi), Eugenio Favale (Dottore commercialista in Milano) e Federico Vermicelli (Avvocato del foro di Milano)
Emergenza Covid-19: il decreto liquidità dell’8 aprile 2020 si applica alle imprese in crisi?
Un inedito accordo di ristrutturazione dei debiti senza contrattazione con i creditori: proposta per un diritto concorsuale della crisi compatibile con le scelte dell’emergenza.
Fabio Di Vizio (Sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Firenze)
La legislazione di emergenza regala dunque il tempo alle imprese: per riattrezzare i concordati vecchi e nuovi, vietando nel frattempo i fallimenti, sospendendo le regole societarie sulle perdite e tutelando, senza condizioni, l’afflusso di capitale dei soci. Il diritto penale starà a guardare?
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