L’estensione al socio illimitatamente responsabile della procedura liquidatoria aperta nei confronti della società è un tema storico del diritto concorsuale, possibile oggetto di future novità normative nell’ambito della cd. riforma Rordorf (Legge 19 ottobre 2017, n. 155, Delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza). Una volta superata la concezione del socio illimitatamente responsabile come imprenditore indiretto o coimprenditore si apre la possibilità di una regolazione della responsabilità del socio per i debiti della società anche in un contesto concorsuale diverso, come quello delle procedure di sovraindebitamento. In attesa delle scelte ormai imminenti da parte del legislatore delegato l’attuale disciplina dell’art. 147 l.f. evidenzia plurime questioni ermeneutiche connotate da un costante richiamo alla disciplina societaria. Ne scaturisce un quadro quanto mai complesso che parte dal coordinamento dell’estensione del fallimento al socio illimitatamente responsabile ex art. 147 l.f. con le vicende relative allo scioglimento del rapporto sociale o al venir meno della responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali (anche in conseguenza di operazioni societarie straordinarie) per passare alle problematiche ermeneutiche relative alla fallibilità del socio di fatto e della cd. supersocietà di fatto.
Confrontarsi con l’art. 147 l.f. implica, quindi, un ampio excursus su alcune delle più importanti questioni di diritto societario relative alle società di persone, al ruolo svolto dalla pubblicità nel registro delle imprese, fino ai poteri dell’organo gestorio nelle società di capitali e all’attività di direzione e coordinamento nell’ambito dei gruppi d’impresa.
Articoli della legge fallimentare interessati: ART. 147 (l.f.)
Per scaricare l'intero articolo clicca qui