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Giudice e professionisti: gli attori delle procedure per le crisi d’impresa negli Ordinamenti Europei e LatinoAmericani a confronto

Juez y Profesionales: los actores de los procedimientos para las crisis de empresa. Una comparación entre los ordenamientos de Europa y de LatinoAmerica

BENEVENTO, Auditorium Seminario Arcivescovile - Viale Atlantici
13-15 NOVEMBRE 2014

Come le streghe nel XIII secolo nella vasta spianata del noce magico, alla luce delle fiaccole, i giuristi si ritrovano nella città sannita, resa famosa dalla leggenda, per discutere in consesso internazionale dei temi concorsuali di diritto comparato.

Un’occasione più unica che rara di confronto tra professionisti, giuristi e docenti universitari provenienti anche dall'altra parte del mondo.

Come le streghe?...

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Evidentemente si.

Carissimi Professionisti,

Se altre città trassero dalle streghe una fama spesso triste, Benevento più che di malefici e di relativi mostruosi processi, vanta il primato di una saga suggestiva, che ha ispirato nei secoli poeti ed artisti.

A cavallo delle loro scope, le streghe spiccavano il volo nelle notti burrascose, spinte dal soffio del vento che le portava lontano.

Da qualche anno, la crisi si abbatte sull'economia mondiale proprio come una tempesta, imperversando in tutti i settori del mercato; il vento soffia così tempestoso e tanto furiosamente da coinvolgere imprese commerciali ed agricole, professionisti, lavoratori subordinati, consumatori.

Per ciascuna di queste categorie di soggetti-debitori, ivi compresi gli Stati, si è alla ricerca di un meccanismo di composizione della crisi che - evitando o riducendo il rischio della propagazione - svolga anche una funzione di ausilio al sistema economico.

Allora, la composizione delle crisi, quale che sia il soggetto coinvolto – impresa o c.d. debitore civile - si tramuta (magicamente) in uno strumento di agevolazione indiretta dello sviluppo delle imprese.

Ciò spinge gli Ordinamenti a rivedere di continuo le regole per gestire gli episodi di default cercando di conservare, quando si tratti di imprese, i valori dei complessi aziendali “viables”, nel contempo riducendo gli effetti “a cascata” che ogni crisi determina anche fuori dalla cerchia degli Stakeholders.

Dagli albori del secondo Millennio, più o meno a tutte le latitudini, si sono registrate profonde e frenetiche modificazioni dei testi di legge che normano le procedure concorsuali.

Gli Ordinamenti sperimentano incessantemente nuovi modelli di soluzione alle crisi appena apparse all'orizzonte, con stretto riferimento alla peculiare realtà territoriale, storica-economica-giuridica, che rappresenta l’humus su cui innestare la gestione e la regolamentazione delle crisi stesse.

Il confronto tra operatori del settore provenienti anche da oltreoceano rappresenta un irripetibile momento di crescita per individuare e comprendere quali strumenti adottare per arginare il fenomeno.

L’intento, forse velleitario, è quello di monitorare l’impatto delle riforme legislative, sia sotto il profilo giuridico che economico-aziendale e, nel coinvolgere un considerevole numero di Paesi, acquisire una significativa quantità – e conseguente autorevolezza - di dati rappresentativi da elaborare attraverso la ricerca di un coordinamento e di un confronto.

Il fine è, infatti, quello di arrivare ad interpretazioni il più possibile condivise – e comunque consapevoli - consentendo agli operatori della materia la scelta di opzioni ermeneutiche, chiarite in ogni loro effetto.

La considerazione che si impone è, dunque, questa: è cambiato il modo ma la ricerca è la stessa; per vivere il presente si cerca di comprendere il passato e avere un po’ di controllo sul futuro.

La caccia alle streghe diventa, così, la caccia delle streghe all’“ingrediente magico”.

Urge mettere a punto la pozione salvifica che da più parti si invoca ormai da tempo.

Nel calderone, però, questa volta ribolliranno l’analisi delle esperienze internazionali, la circolazione dei modelli, il confronto con gli altri legislatori ed operatori nel mondo, conditi con la passione smodata per un costante miglioramento, attraverso lo scambio di buone pratiche, di strumenti operativi, di suggerimenti e spunti.

Nessuno verrà tacciato di eresia. Nessuna idea messa al bando. Nessun rogo acceso per esecuzioni sommarie.

Oggi come ieri, la tempesta infuria e allora facciamoci trasportare anche noi, come le janare, “Sott'a l'acqua, sott'a 'r vient, sott'a la noc d'Bnvient”.

Stefania Pacchi
Presidente dell’Istituto IberoAmericano de Derecho Concorsual – Università di Siena

Michele Monteleone
Osservatorio sulle Crisi di Impresa

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